La partita è stata caratterizzata dalle numerose assenze nel Napoli, dovute a impegni in Coppa d’Africa, espulsioni e condizioni fisiche non ottimali. La squadra partenopea, già scottata dalle polemiche arbitrali nella finale di Riad con l’Inter, si è presentata decimata ma ha difeso con ordine, ottenendo così un punto d’oro.
La Lazio, che cercava la quinta vittoria consecutiva in Serie A, ha trovato un avversario ben organizzato e ha faticato a penetrare la difesa avversaria. La prima metà del match è stata contrassegnata da una certa noia, con poche occasioni da gol e nessuna delle due squadre in grado di rompere l’equilibrio.
Le defezioni nel Napoli hanno influenzato l’atteggiamento difensivo imposto da Mazzarri, che ha preferito adottare una formazione più cautelativa. Nonostante ciò, la Lazio non è riuscita a sfruttare appieno le opportunità create, risultando meno incisiva del solito.
La mancanza della Curva Nord, chiusa a causa dei cori razzisti nel derby di Coppa Italia, non ha influito sul clima dello stadio, con gli ultras biancocelesti che hanno trovato posto in altre sezioni, dimostrando il loro sostegno incondizionato.
Il secondo tempo ha visto entrambe le squadre cercare di prendere in mano l’iniziativa, con il Napoli che, nonostante le difficoltà numeriche, ha iniziato a proporsi in avanti con maggiore determinazione. Tuttavia, la Lazio ha difeso bene, limitando le opportunità avversarie.
Il risultato finale, un pareggio 0-0, ha influito sulla corsa europea di entrambe le squadre. Nonostante le assenze e l’approccio difensivo, il Napoli può considerare questo punto come un successo, mentre la Lazio potrebbe recriminare per non essere riuscita a sfruttare la situazione a proprio vantaggio.
In conclusione, considerando le circostanze, il pareggio tra Lazio e Napoli si rivela un punto d’oro per gli ospiti, mentre la Lazio dovrà analizzare come migliorare la propria efficienza offensiva nelle prossime sfide.
Luciano Auriemma