La sua comicità, venata di malinconia e umanità, era unica e inimitabile. Troisi aveva la rara capacità di far ridere e commuovere allo stesso tempo, regalando al pubblico emozioni autentiche.
già negli anni ’70, insieme agli amici Lello Arena e Enzo Decaro, si distinse con il gruppo teatrale “La Smorfia” per la capacità di mescolare umorismo e riflessione sociale, mettendo in scena spettacoli che rispecchiavano le realtà quotidiane della gente comune con una vena di ironia e malinconia.
I suoi film, come “Ricomincio da tre”, “Scusate il ritardo”, “Non ci resta che piangere”, sono diventati dei classici intramontabili, ancora oggi capaci di emozionare.
Oltre al suo talento naturale per la recitazione, Troisi era un abile sceneggiatore e regista, capace di mettere in scena con maestria le sue storie e i suoi personaggi. La sua sensibilità artistica si esprimeva in ogni aspetto del suo lavoro, rendendolo un autore completo e autentico.
Il suo ultimo film, “Il postino”, girato a Procida poco prima della sua scomparsa, rappresenta un testamento artistico commovente e poetico. Un’opera che racchiude tutta la sua passione per il cinema e la sua profonda umanità.
Massimo Troisi si è spento a Roma il 4 giugno 1994, all’età di soli 41 anni, stroncato da un grave problema cardiaco. Un’immensa perdita per il cinema italiano e per il mondo intero. Ma la sua arte e il suo ricordo continuano a vivere, più vivi che mai, nei cuori di chi lo ha amato e apprezzato.