domenica, Marzo 9, 2025

ROSE CON “FUORILEGGE” E IL PUBBLICO LA CONSACRA: “SI’ NA PRETA!“

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“Fuorilegge” di Rose Villain, presentata a Sanremo 2025, è una canzone che esplora il lato più tormentato dell’Amore, quello che diventa quasi un crimine. Il brano racconta una storia di passione e sofferenza, dove il pensiero dell’altro è qualcosa di incontrollabile, tanto da far sentire chi Ama fuori legge.

“Se pensarti fosse un crimine, stanotte io sarei fuorilegge”

Questa frase racchiude il senso profondo del testo: un Amore che sfida le regole, un legame che non si può spezzare e che, anche quando sembra finito, continua a perseguitare la mente. Rose Villain costruisce un immaginario cinematografico, richiamando Bonnie & Clyde, la coppia di criminali più celebre della storia, per enfatizzare l’idea di una relazione vissuta fino all’estremo, senza rimorsi e senza possibilità di ritorno.

Nel testo emerge anche un omaggio alla grande musica italiana con il riferimento a “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, un brano che parla di unicità e Amore incondizionato. Questa citazione aggiunge un tocco malinconico, sottolineando come il desiderio di restare speciali per qualcuno sia spesso accompagnato dalla paura di essere dimenticati.

La produzione musicale di “Fuorilegge” mescola atmosfere oscure e ritmi coinvolgenti, con una base elettronica che amplifica il senso di tensione emotiva. L’interpretazione intensa di Rose Villain e la sua presenza scenica hanno reso il brano una delle esibizioni più potenti del festival.

Il commento virale: “Si’ na preta!”

Oltre alla performance impeccabile, Rose Villain si è trovata involontariamente al centro di un episodio diventato virale sui social. Durante l’esibizione, dalla platea del Teatro Ariston, qualcuno ha urlato “Si’ na preta!”, un’espressione napoletana che ha fatto il giro del web.

In lingua partenopea, “na preta” significa “una pietra”, ma non nel senso letterale: è un modo per dire che una persona è forte, dura, determinata, ma anche affascinante e carismatica. In pratica, il commento era un complimento spontaneo, una sorta di versione napoletana del classico “Sei una forza”, ma con quella tipica ironia e immediatezza che solo il napoletano può offrire.

La reazione sui social non si è fatta attendere: il video dell’episodio ha raccolto migliaia di condivisioni, dimostrando ancora una volta come il napoletano sia una lingua universale, capace di racchiudere in poche parole un intero concetto.

Dopo il successo del brano e questo simpatico aneddoto, una cosa è certa: Rose Villain ha conquistato Sanremo non solo con la sua musica, ma anche con la sua personalità forte e magnetica. In fondo, “Si’ na preta” non è altro che la verità.

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