La trama di questa storia è la seguente: un quadro rubato da un museo olandese nel 2020 è stato finalmente restituito alle autorità. Ora, il dipinto si trova al Van Gogh Museum di Amsterdam, pronto a fare il suo ritorno trionfante al Groninger Museum, il suo legittimo proprietario, nelle prossime settimane. Il quadro ha subito qualche graffio sulla strada, ma nel complesso sembra in buono stato. Beh, non possiamo esattamente dire che abbia goduto di una vacanza tranquilla, ma chi può biasimarlo?
L’intrigo inizia nel 2020, durante il periodo del lockdown, quando il quadro è stato sottratto al Singer Laren, un museo accogliente situato a sudest di Amsterdam. La domanda sulla mente di tutti era: chi è il misterioso ladro di opere d’arte?
Ecco dove entra in gioco Arthur Brand, l’investigatore di crimini legati all’arte di fama mondiale. Brand ha collaborato con le autorità olandesi per risolvere questo enigma che sembrava uscito da un romanzo di Agatha Christie. Ha scoperto che il quadro è passato attraverso le mani di vari gruppi criminali nel corso degli anni. Ma la vera svolta è arrivata quando un anonimo ha deciso di fare il passo coraggioso e contattare Brand, offrendo di consegnargli l’opera d’arte. C’era solo una piccola richiesta: rimanere nell’ombra, perché gestire il quadro era diventato più problematico che gestire un gatto arrabbiato.
La consegna è stata un’esperienza degna di un film d’azione hollywoodiano: il quadro è arrivato in un sacchetto blu dell’Ikea, accompagnato da un cuscino inspiegabilmente sporco di sangue. Una scenografia da brivido. Il dipinto è stato consegnato prontamente alla polizia, che ha dato il suo verdetto: autentico al 100%.
Questa storia, con tutti i suoi colpi di scena, ci ricorda che l’arte è sempre più avvincente della fiction. Il “Il Giardino della canonica a Nuenen in primavera” di van Gogh, dopo la sua avventurosa fuga, è finalmente a casa e pronto a incantare di nuovo il pubblico. Una saga da brividi che dimostra che, quando si tratta di opere d’arte, la realtà supera spesso la finzione.