Il mio percorso lavorativo come imprenditore è sempre stato improntato sulla difesa dei più deboli. Ho sempre messo al centro i miei dipendenti, partecipando attivamente al loro quotidiano lavorativo, condividendo persino i lavori più umili come lavare i piatti nel mio locale. Questo impegno si è tradotto in una difesa costante dei loro diritti, assicurandomi che non fossero mai sopraffatti. Oggi, come presidente di una Onlus e direttore di un giornale, continuo a portare avanti questi valori, esprimendo liberamente le mie opinioni e mettendo in luce temi che mi stanno a cuore.
In particolare, il tema dell’Amore ha sempre occupato un posto centrale nella mia vita e nel mio lavoro giornalistico. A differenza di molti, che vivono relazioni superficiali, guidate dalle apparenze, io vivo l’Amore in un modo profondo e significativo. La mia visione dell’Amore è pura e disinteressata, basata sul rispetto reciproco e sull’integrità dei sentimenti. Non sento il bisogno di avere una relazione per dimostrare la mia fedeltà o il mio Amore, perché queste sono qualità che coltivo innanzitutto all’interno di me stesso, per rispetto dei miei sentimenti e per la grandezza di un’emozione che pochi hanno la capacità di comprendere o di vivere realmente.
La mia vita è una testimonianza che l’Amore eterno esiste e può essere vissuto oltre le convenzioni sociali. È un Amore che non ha bisogno di apparenze o di conferme esterne, ma che si basa su una condivisione autentica e su un legame spirituale profondo.