giovedì, Settembre 19, 2024

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La Mano a Controllo Magnetico

Un team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha realizzato un’importante innovazione nel campo delle protesi: la prima mano robotica a controllo magnetico, in grado di decodificare i movimenti del corpo attraverso piccoli magneti impiantati nei muscoli residui.

Questa tecnologia rivoluzionaria permette alle persone amputate di compiere azioni quotidiane complesse con un grado di precisione mai raggiunto prima. L’impianto ha dimostrato la sua efficacia sul primo paziente, Daniel, che ha riacquisito movimenti simili a quelli naturali, come raccogliere oggetti o manipolare strumenti delicati.

La mano robotica sviluppata dal team dell’Istituto di BioRobotica utilizza il cosiddetto “controllo miocinetico“, un sistema che sfrutta la contrazione dei muscoli residui per generare comandi di movimento.

Questa tecnologia rappresenta una svolta nel campo delle protesi, poiché non richiede connessioni elettriche o invasive.

I piccoli magneti, di pochi millimetri, sono impiantati nei muscoli dell’avambraccio e, attraverso l’uso di un algoritmo sofisticato, i movimenti muscolari vengono tradotti in segnali che controllano la mano robotica.

I prossimi passi della ricerca si concentrano sull’estensione del sistema a un numero più ampio di amputati e su ulteriori miglioramenti del sistema di interfaccia magnetico. La sperimentazione clinica continua grazie a fondi europei e nazionali, inclusi i progetti MYTI e Fit For Medical Robotics, che mirano a perfezionare la tecnologia per un uso clinico esteso​.

Il team di ricerca ha già pianificato di ampliare la sperimentazione su una casistica più ampia di amputati e di sviluppare ulteriormente la tecnologia. Tra i principali obiettivi futuri vi è il miglioramento della sensibilità tattile e della risposta ai movimenti più fini.

L’implementazione della tecnologia potrebbe presto diventare disponibile per altri pazienti, e l’integrazione con nuovi materiali e algoritmi più avanzati potrebbe rendere le protesi magnetiche un’opzione sempre più comune per migliorare la qualità della vita delle persone amputate.

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