Napoli non si ferma nemmeno a Ferragosto. La città, che una volta si svuotava nei mesi estivi, ora è una meta ambita da migliaia di visitatori, italiani e stranieri, che vogliono scoprire le sue bellezze artistiche e culturali. Il centro storico, il più grande d’Europa e patrimonio dell’Unesco, offre una varietà di musei e luoghi d’arte aperti per l’occasione, alcuni anche in via eccezionale. Tra questi, spiccano Palazzo Reale, il Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) e il chiostro di Santa Chiara, che hanno attirato una folla di curiosi fin dalla mattinata.
Ma non solo i siti più noti hanno richiamato l’attenzione dei turisti. Anche altri luoghi meno famosi ma altrettanto affascinanti hanno registrato un successo di pubblico. È il caso delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in via Toledo, che ospitano una collezione di opere d’arte dal XVII al XX secolo. O della Cappella Sansevero, dove si può ammirare il celebre Cristo Velato, una scultura in marmo di straordinaria bellezza e mistero.
Non tutto però è rose e fiori nella città partenopea. Ci sono anche dei problemi che non passano inosservati agli occhi dei turisti. Il primo è la pulizia: lungo tutto il centro storico si vedono rifiuti e sporcizia che rovinano il paesaggio urbano. Il secondo è il trasporto pubblico: sebbene alcuni viaggiatori abbiano trovato dei miglioramenti rispetto al passato, molti altri si sono lamentati della scarsità e dell’inefficienza dei mezzi.
Napoli è una città che sa incantare e sorprendere i suoi visitatori con la sua storia, la sua arte e la sua cultura. Ma è anche una città che ha bisogno di risolvere alcune criticità per offrire un servizio turistico all’altezza delle sue potenzialità.