Man mano che la settimana avanza, l’anticipazione cresce in vista delle Notti dei Giganti, previste per il 6 e 7 del mese. In questo particolare periodo, l’attenzione si sposta verso i giganti gassosi del nostro sistema solare: Giove e Saturno. Questi pianeti, visibili nelle prime ore della sera, appariranno particolarmente luminosi e definiti. La loro visibilità ottimale si deve al fatto che si trovano vicini alle loro rispettive opposizioni, un fenomeno astronomico in cui un pianeta si trova direttamente opposto al Sole rispetto alla Terra. Saturno ha già raggiunto la sua opposizione il 27 agosto, mentre Giove la raggiungerà il 3 novembre.
Avvicinandoci alla metà del mese, il 21 ottobre segna un altro evento speciale: la Notte della Luna. Promossa dall’Unione Astrofili Italiani e da molte altre organizzazioni in tutto il mondo, questa giornata è dedicata a osservazioni telescopiche del nostro satellite. Per chi non lo sapesse, la Luna presenta caratteristiche come mari, crateri e montagne che possono essere esplorate anche con telescopi amatoriali, offrendo uno sguardo ravvicinato su un mondo tanto familiare quanto misterioso.
Ma la vera star dell’ultimo periodo di ottobre è, senza dubbio, l’eclissi parziale del 28. Durante l’eclissi, il disco luminoso della Luna si oscurerà parzialmente, offrendo uno spettacolo unico. Questo fenomeno si verifica quando la Terra, il Sole e la Luna si allineano in un ordine specifico, con la Terra che proietta la sua ombra sulla Luna. A partire dalle 20:01, la Luna inizierà a entrare nella penombra terrestre, raggiungendo il picco dell’eclissi alle 22:15.
Oltre ai principali eventi astronomici, ottobre porta anche cambiamenti più terreni. Con l’accorciarsi delle giornate di circa 1 ora e 21 minuti, nel weekend finale del mese, l’ora solare tornerà in vigore, regalandoci un’ora di sonno in più. E per chi ama osservare le stelle, le prime ore serali di ottobre offrono ancora la possibilità di ammirare le costellazioni estive, ma nuove figure celesti come Pesci, Ariete, Pegaso, Andromeda e Perseo iniziano a emergere, preludio dei mesi invernali a venire.
In conclusione, l’ottobre astronomico promette di essere ricco e variegato, unendo fenomeni spettacolari e dettagli tecnici che arricchiranno la conoscenza di chiunque decida di guardare verso il cielo.