Ci sono giornate che scorrono via senza troppi intoppi, altre che sembrano segnare una svolta senza che tu nemmeno te ne accorga. En passant, quasi per caso, ma senza esserlo davvero. Oggi è stata una di quelle.
Tra un accertamento e l’altro, tra una corsa e un’altra, mi è stato comunicato che sono diventato direttore responsabile di Campo Sud. Una notizia che mi è arrivata così, senza preavviso, senza clamore. Ma è qualcosa che ha un peso. Un passo in avanti in un percorso che, pur senza averlo mai programmato in modo rigido, sto costruendo pezzo dopo pezzo.
Non appena mio fratello diventerà giornalista, sarà lui a prendere in mano la direzione di iosclero.it. Non potrei gestire entrambi i ruoli, e lasciare la guida del giornale a lui è una scelta naturale. Scrivere gli è sempre piaciuto, lo fa da tutta la vita con passione e autenticità. Io ho portato avanti il progetto fin qui, ma quando sarà il momento giusto, gli passerò il testimone con la certezza che saprà portarlo avanti con la stessa dedizione e attenzione che merita.
Nel pomeriggio sono andato alla nuova sede del “LA web” con mio Nipote, che ormai è parte fissa della mia quotidianità. La sede è anche la sala di registrazione della web TV, il mio nuovo “domicilio” fino a quando il mio essere regge. Tra qualche tempo potrei anche trasferirmi in collina, a due passi da mio nipote e a core a core con Piazza Immacolata.
Già, Piazza Immacolata. Ogni volta che ci andavo a Lourdes e passavo davanti a una certa statua della Madonna nella piazza centrale, mi veniva spontaneo dire tra me e me: “Ci vediamo a Piazza Immacolata”.
Divertente come certi pensieri, detti quasi per gioco, alla fine si riallaccino alla realtà. Vediamo come va, la faccio come piace a me. En passant, come sempre.
Dopo la Messa del 31 a San Ciro, ero sceso in moto leggerissimo e infatti mi sono “acciaccato”. Non ho l’età, la cantava Gigliola Cinquetti… e un po’ la sento pure io! 🤣 Sto recuperando, un po’ acciaccato, ma sempre in piedi.
Stamattina ho fatto colazione al Serpentone. Un’abitudine vecchia, ma che ogni tanto torna, quasi a ricordarmi certi rituali di un tempo. Poi la giornata è scivolata via tra gli impegni, tra i pensieri, tra le idee che si accavallano.
Tra le tante cose che mi girano per la testa, oggi ne è tornata una: iscrivermi a un corso di cinema. Proprio stamattina, mentre camminavo, ho visto una sala fronte strada che proponeva un laboratorio di cinema televisivo. Non è la prima volta che mi viene in mente, ma ogni volta ho trovato una scusa per rimandare. Forse stavolta no. Se la web TV deve crescere, deve farlo con un’impronta sempre più professionale. Non mi piace fare le cose tanto per farle. Vediamo, è tutto un divenire… ma questa volta non voglio scuse.
E così, en passant, senza nemmeno farci caso, le cose si muovono, i progetti prendono forma, le strade si intrecciano mentre io gioco con l’intelligenza artificiale.