Ho detto basta. Non solo a Facebook e Instagram, ma anche a WhatsApp.
Ho deciso di chiudere con il gruppo Meta e tutto ciò che rappresenta, una scelta dettata dalla coerenza e dal rifiuto di accettare un sistema che cerca di censurare la mia Fede e i miei valori.
Tutto è iniziato con un episodio che mi ha fatto riflettere profondamente. Avevo condiviso un post di un articolo su Carlo Acutis, un giovane beato che rappresenta un esempio straordinario di Fede moderna.
Eppure, l’algoritmo di Meta ha deciso che quel post non era “valido”. Un’etichetta che mi ha colpito come un pugno in faccia. Non posso far parte di un sistema che giudica la mia Religione come non conforme, che tenta di oscurare ciò in cui Credo.
Questo è il motivo per cui ho detto addio. Non solo per una questione personale, ma perché non voglio essere complice di una piattaforma che vuole mettere un bavaglio alla libertà di espressione e alla mia Fede.
Non è solo una scelta controcorrente, è una scelta di Libertà.
Qualcuno potrebbe dire che abbandonare Meta significhi isolarsi. Io non credo.
Piuttosto, è l’occasione per connettermi in modo più autentico con le persone che contano davvero nella mia vita, per sentire solo chi ha veramente qualcosa da dire, senza filtri, senza algoritmi, senza la superficialità che spesso domina il mondo digitale.
Goodbye Meta 🖕
