Leggendo un libro che ho terminato da poco, sono incappato in una parola, “Aroha” originaria della cultura Maori. Molto più che un semplice termine, “aroha” incarna un amore profondo e sfaccettato, che abbraccia affetto, compassione e rispetto.
Questo amore non si limita alle relazioni romantiche, ma si estende all’amore familiare, all’amicizia e al legame con la natura. “Aroha” ci ricorda l’importanza di rallentare e apprezzare le connessioni autentiche.
Nella lingua Maori, “aro” significa attenzione e “ha” rappresenta il respiro vitale. L’unione di questi elementi crea “aroha”, un amore radicato nella presenza e nella vitalità. È un invito a vivere ogni relazione con consapevolezza, riconoscendo il valore intrinseco di ogni essere vivente.
Ma “aroha” è una filosofia di vita. I Maori lo dimostrano ogni giorno, costruendo comunità forti attraverso l’amore e il rispetto reciproco. Questo concetto ci offre una nuova prospettiva, incoraggiandoci a coltivare relazioni vere e a vivere in armonia con la natura.
È un simbolo di amore profondo, un invito a vivere con consapevolezza e ci ricorda di tornare alle basi, di amare con tutto il cuore e di vivere con pienezza e rispetto.