Yannik Sinner dovrà fermarsi per tre mesi. Il tennista italiano e la Wada hanno trovato un accordo dopo la positività al clostebol, una sostanza proibita. La squalifica ha avuto inizio il 9 febbraio e finirà il 4 maggio.
Questo significa che Sinner non potrà partecipare ai tornei di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid. Tuttavia, sarà in campo per gli Internazionali di Roma e per il Roland Garros di Parigi.
Si chiude così una vicenda che andava avanti da quasi un anno. L’accordo raggiunto evita un procedimento più lungo e consente al campione italiano di tornare a giocare senza ulteriori ritardi. Durante la squalifica, Sinner potrà riprendere ad allenarsi dal 13 aprile, preparando il suo ritorno nel circuito.
Il caso ha suscitato molte discussioni, ma alla fine è stato chiarito che il tennista non ha tratto alcun vantaggio dalla sostanza e che l’uso è avvenuto in modo involontario.
Ora, per lui, l’obiettivo è tornare in campo più forte di prima.