Tesla ha raggiunto un nuovo traguardo nella guida autonoma: per la prima volta, i suoi veicoli elettrici navigano autonomamente dalla fabbrica di Fremont fino alle banchine di carico, senza alcuna supervisione umana. Un’innovazione che segna un passo avanti nell’implementazione della tecnologia Full Self-Driving (FSD) per operazioni su larga scala.
Un’automazione senza precedenti
Il sistema, ora attivo nello stabilimento di Fremont, permette ai veicoli prodotti di muoversi autonomamente dalla linea di assemblaggio fino alle aree di carico, pronte per essere trasportate ai concessionari. Questo riduce la necessità di personale per le operazioni logistiche interne, aumentando l’efficienza e abbattendo i costi di movimentazione.
Parallelamente, alla Gigafactory Texas, Tesla ha realizzato un’infrastruttura su misura per i suoi veicoli autonomi: un tunnel di oltre 300 metri, che attraversa l’autostrada 130 e collega la linea di produzione a un’area di stoccaggio. Questo passaggio, chiamato “Cybertunnel”, è pensato per facilitare il trasporto autonomo del Cybertruck e degli altri modelli Tesla, eliminando la necessità di trasportatori umani in questa fase.
Un passo avanti verso il futuro della guida autonoma
L’implementazione di questa tecnologia non è solo un miglioramento operativo, ma rappresenta anche un test concreto della guida autonoma in un ambiente controllato. Tesla dimostra che il suo sistema FSD può già funzionare senza intervento umano in contesti industriali, un segnale importante per le prospettive della guida completamente autonoma su strada.
Se questa innovazione si dimostrerà affidabile, potrebbe aprire la strada a un uso più ampio della tecnologia FSD, non solo per il trasporto di auto all’interno delle fabbriche, ma anche per la logistica su lunga distanza. Il sogno di un mondo con veicoli completamente autonomi potrebbe essere più vicino di quanto si pensi.