mercoledì, Gennaio 22, 2025

DA 8 ANNI A ROMA E NUOVI INIZI

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Oggi sono otto anni da quando ho iniziato a lavorare a Roma. È un percorso che mi ha lasciato tanto, con momenti intensi, sacrifici e soddisfazioni che porto nel cuore.

Ricordo ancora quei primi giorni, quando pernottavo al Best Western di Piazza Muse. L’ufficio era in via Eleonora Duse e, nel frattempo, cercavo una casa. Ne trovai una grande e accogliente in via Mercati, sempre nei Parioli, dove ho vissuto fino ad aprile 2017.

A quel punto, dovetti tornare a Napoli per un intervento al setto nasale. Fu allora che iniziò la mia vita da pendolare: sveglia all’alba, treno delle 6 per Roma, e rientri a casa spesso alle 23, tra ritardi e stanchezza. Questo ritmo è durato fino a dicembre dello stesso anno, quando finalmente presi una piccola casa in via Scarpellini, vicino a Piazza Euclide, dove ho vissuto i successivi due anni.

Questo lavoro è sempre stato motivo di orgoglio per mio Padre. Dopo una vita da lavoratore autonomo, per Lui aver trovato un impiego fisso significava aver “messo la testa a posto”. È stata una soddisfazione anche per me, nonostante le tutte le rigidità che ho incontrato, come quella di non poter modificare i miei orari per evitare “precedenti”.

Ho scoperto solo di recente, grazie al mio nuovo direttore, che il mio ruolo è considerato importante. Non ci avevo mai fatto caso, forse perché lo stipendio non rispecchiava questa importanza, ma resta comunque un lavoro che ho scelto di non abbandonare, mi piace essere utile alla causa.

Oggi, come persona con disabilità, sto affrontando sfide nuove, soprattutto per far valere i miei diritti. È un percorso complesso, ma ci sto lavorando con determinazione. Questo lavoro, che tanto significava per mio Padre, continua a essere un punto fermo nella mia vita, anche mentre mi preparo per una nuova avventura.

Da domani, tutto cambierà con l’apertura del nostro studio di registrazione per la web TV in quel del Vomero. Sarà il luogo dove trascorrerò gran parte del mio tempo, mettendo in gioco le mie competenze e la mia creatività. Tornare in uno studio mi riporta alle mie origini, ai tempi in cui facevo lo scenografo, ma so che oggi sono tante cose insieme.

Non posso dimenticare la battuta del mio primo direttore, quando lesse il mio curriculum e tutte le skills che avevo in termini di esperienze lavorative pregresse, disse: “Signor Auriemma, e io che cosa la metto a fare qui al Fondo?”. È un ricordo che mi fa sorridere ancora oggi.

Le coincidenze non mancano mai nella mia vita. Il colloquio lo feci il 22 settembre a San Maurizio, e iniziai il primo giorno il 16 gennaio a San Marcello.

Maurizio e Marcello, due Fratelli con cui condivido passioni come il calcio, la politica e ora questa nuova avventura, sembrano dare un senso speciale a tutto.

Riprendere a lavorare con le persone, questa volta in uno studio di registrazione, sarà un’esperienza diversa, ma il cuore con cui affronto ogni cosa rimane lo stesso e poi sicuro ci divertiamo.

Questo lavoro e questa nuova avventura non sono solo un percorso professionale, ma una scelta di vita.

E la vita, quando la vivi per Amore, diventa sempre qualcosa di speciale.

DO FOR LOVE

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