martedì, Dicembre 3, 2024

Rosalie: viaggio tra emancipazione e storia

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Rosalie, diretto da Léa Pool e uscito nelle sale italiane il 30 maggio 2024, racconta la storia di una giovane donna nel Belgio occupato dai nazisti. Léa Seydoux interpreta Rosalie, che si ritrova immersa in un mondo di violenza e sopraffazione, costretta a reinventarsi per sopravvivere e proteggere la sua famiglia.

Il film inizia con la morte del padre di Rosalie, che la spinge a trasferirsi a Bruxelles per vivere con gli zii. La sua vita scorre tranquilla fino all’invasione tedesca, che sconvolge tutto. Rosalie deve nascondere la sua identità ebraica e trovare un lavoro per sostenere la famiglia.

Durante il film, Rosalie affronta la durezza dell’occupazione nazista, ma trova anche la forza e la solidarietà di altre donne resistenti all’oppressione. Tra queste, Jeanne (Djemila Ben Ghabrit), una donna coraggiosa che gestisce una casa di tolleranza e diventa una figura materna per Rosalie.

Rosalie è un film toccante che esplora temi come l’emancipazione femminile, la lotta contro l’oppressione e la forza dello spirito umano. Léa Seydoux offre una performance intensa e commovente, rendendo Rosalie una protagonista indimenticabile.

Oltre alla bravura degli attori, il film si distingue per la regia sensibile di Léa Pool, che crea un’atmosfera realistica e coinvolgente. La fotografia di Laurent Brunet cattura sia la bellezza che la desolazione della Bruxelles occupata.

Rosalie è un film consigliato a chi cerca una pellicola emozionante e riflessiva, che racconta con delicatezza e realismo una pagina buia della storia.

Consigliato a: Amanti del cinema d’autore, film storici, storie di donne coraggiose.

Sconsigliato a: Chi cerca un film d’azione o dal ritmo frenetico.

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