Il film inizia con la morte del padre di Rosalie, che la spinge a trasferirsi a Bruxelles per vivere con gli zii. La sua vita scorre tranquilla fino all’invasione tedesca, che sconvolge tutto. Rosalie deve nascondere la sua identità ebraica e trovare un lavoro per sostenere la famiglia.
Durante il film, Rosalie affronta la durezza dell’occupazione nazista, ma trova anche la forza e la solidarietà di altre donne resistenti all’oppressione. Tra queste, Jeanne (Djemila Ben Ghabrit), una donna coraggiosa che gestisce una casa di tolleranza e diventa una figura materna per Rosalie.
Rosalie è un film toccante che esplora temi come l’emancipazione femminile, la lotta contro l’oppressione e la forza dello spirito umano. Léa Seydoux offre una performance intensa e commovente, rendendo Rosalie una protagonista indimenticabile.
Oltre alla bravura degli attori, il film si distingue per la regia sensibile di Léa Pool, che crea un’atmosfera realistica e coinvolgente. La fotografia di Laurent Brunet cattura sia la bellezza che la desolazione della Bruxelles occupata.
Rosalie è un film consigliato a chi cerca una pellicola emozionante e riflessiva, che racconta con delicatezza e realismo una pagina buia della storia.
Consigliato a: Amanti del cinema d’autore, film storici, storie di donne coraggiose.
Sconsigliato a: Chi cerca un film d’azione o dal ritmo frenetico.