Il PDTA mira a offrire una presa in carico completa dei pazienti, dalla diagnosi all’accesso alle terapie farmacologiche e alla riabilitazione, enfatizzando l’integrazione tra i servizi ospedalieri e quelli territoriali e socio-sanitari. Particolare attenzione è rivolta ai processi di valutazione della disabilità, all’uso della telemedicina, alla formazione degli operatori sanitari e al sostegno attivo del ruolo dei pazienti e dei caregiver.
Antonio Postiglione, direttore generale della Tutela della salute e coordinamento del Sistema sanitario regionale, sottolinea l’importanza del PDTA come strumento per migliorare la salute e la qualità della vita dei 12.755 cittadini campani affetti da SM e patologie correlate, in un periodo di significative trasformazioni del sistema sanitario nazionale e regionale.
Il PDTA campano si allinea alle indicazioni nazionali per la creazione di reti di assistenza alla SM, pubblicate da AGENAS e dalla Società Italiana di Neurologia, ponendo le basi per una presa in carico olistica e multidisciplinare che valorizza la rete di Centri clinici per la SM e NMO sull’intero territorio regionale.
Gianluca Pedicini, presidente nazionale della Conferenza delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, e Giuseppe Longo, Direttore Generale dell’AOU Federico II di Napoli, hanno entrambi espresso il proprio apprezzamento per l’adozione del PDTA, evidenziando il ruolo cruciale di questo strumento nel garantire un supporto completo e continuo, promuovendo la centralità della persona affetta da SM nel percorso di cura.
L’impegno ora è volto a garantire una concreta e efficace applicazione del PDTA nei servizi sanitari del territorio, con un focus sul monitoraggio e la valutazione dell’impatto di queste iniziative sulla qualità della vita dei pazienti. Ugo Trama e Mario Alberto Battaglia hanno sottolineato l’importanza dei dati e del ‘Registro della Sclerosi Multipla’ come strumenti fondamentali per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia del PDTA nella regione Campania.
L’obiettivo comune di Regione, AISM, FISM e dei centri clinici è di promuovere la formazione degli operatori sanitari e di informare i pazienti e i loro caregiver sull’esistenza e i vantaggi del PDTA, lavorando insieme per migliorare la vita delle persone con SM, neuromielite ottica (NMOSD) e patologie correlate, affrontando queste sfide quotidiane con un approccio innovativo e inclusivo.