La risposta è legata a Sant’Antonio Abate, il santo patrono dei pizzaioli. Sant’Antonio Abate è un eremita del III secolo che rinunciò alle sue ricchezze per dedicare la sua vita agli altri. È considerato il fondatore del monachesimo cristiano, il protettore degli animali, dei macellai, ma non solo.
Secondo la leggenda, Sant’Antonio Abate ha anche donato il fuoco agli uomini per tenerli al caldo rubandolo all’inferno. Per questo Sant’Antonio Abate è anche il patrono dei fuochi e di tutte quelle professioni che al fuoco sono strettamente legate, e quindi anche i pizzaioli (oltre ai fornai e ai pompieri).
Da qui l’idea di far coincidere le due cose: festeggiare nella stessa giornata il patrono dei pizzaioli e il World Pizza Day.
Un’usanza antica napoletana
In realtà, l’idea di festeggiare il World Pizza Day il 17 gennaio è nata proprio dai pizzaioli napoletani. Per la precisione è stata dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) e del suo presidente Antonio Pace che, immediatamente dopo il riconoscimento dell’Unesco che ha consacrato l’arte dei pizzaioli napoletani come patrimonio immateriale dell’Umanità, hanno pensato bene di riscoprire una tradizione antica lanciando, nel 2018, questa giornata mondiale.
Infatti, già da secoli, il 17 gennaio è una giornata speciale per i pizzaioli napoletani. In questa data, infatti, si accendono i fuochi in onore di Sant’Antonio Abate, i cosiddetti “fucarazzi”. I pizzaioli napoletani prendono mezza giornata libera per radunarsi intorno a questi falò, ringraziare il santo, pregare affinché porti buona fortuna per l’anno appena cominciato, e non da ultimo festeggiare, mangiando maiale e ballando.
La pizza Sant’Antonio
Per celebrare al meglio il World Pizza Day, l’Associazione Verace Pizza Napoletana ha anche creato una nuova pizza dedicata a Sant’Antonio Abate: è la “pizza Sant’Antonio”, con pomodoro e peperoncino a simboleggiare il fuoco che protegge, la salsiccia che rievoca il suo maialino inseparabile, e il provolone del monaco, celebre specialità della Penisola Sorrentina, che ricorda tra le altre cose che questo santo così venerato al sud è stato anche il primo monaco della storia.
Come si festeggia il World Pizza Day
Quest’anno, in cui ricorre anche il quarantennale dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, il programma del World Pizza Day è ricchissimo, tra incontri di piazza e dirette streaming che coinvolgeranno esperti e pizzaioli di tutto il mondo che hanno aderito all’associazione impegnandosi a rispettare il rigido disciplinare per la preparazione della pizza.
16 Paesi, 22 masterclass in 11 lingue, dall’Australia agli Stati Uniti passando dall’Italia, l’Associazione ha organizzato una no stop di 24 ore tutta dedicata alla pizza.
Quindi, se siete amanti della pizza, non perdetevi il World Pizza Day, il 17 gennaio!