L’inizio della rivalità storica tra gli juventini e i napoletani si può collocare nell ‘800, quando i Savoia, piemontesi, invasero il regno borbonico delle Due Sicilie. Essi cacciarono via i sovrani e respinsero qualsiasi tipo di protesta. A tutto ciò poi si unisce lo scontro che dura da anni tra Nord e Sud.
Nel mondo calcistico, entrambe le squadre vantano il maggior numero di supporters del Sud Italia.
La loro competitività sportiva comincia negli anni 60 quando il Napoli, neopromosso in Serie A, acquista dalla Juve il numero dieci Sivori, il quale si fece espellere nella partita giocata,al San Paolo, nel 1968, proprio contro la sua ex squadra per un fallo sul difensore Favalli. Il giocatore azzurro dopo aver avuto 6 giornate di squalifica, ridotte poi a 3, si ritirò dal calcio giocato.
Nel 70, invece, gli azzurri cedettero alla vecchia signora prima Zoff e poi Altafini, proprio quest’ultimo deciderà le sorti del campionato 1974-75 segnando contro i suoi ex compagni napoletani, prendendosi il soprannome di core ‘ngrato. Gli anni 80 videro le due compagini ancora più agguerrite avendo da una parte Platini e dall’altra Diego Armando Maradona. Quest’ultimo trascinò i partenopei alla conquista del primo scudetto 1986-87.
Col passare degli anni, i due club si affrontarono anche in ambiente europeo con una rimonta e vittoria finale del Napoli a discapito della Juve.
Gli anni 2000 furono per entrambe le squadre duri. Da una parte i bianconeri col caso calciopoli e dall’altra gli azzurri che con l’addio del Pibe de oro, prima retrocedettero e poi fallirono nel 2004.
Per vederli di nuovo sfidarsi in campo bisognerà aspettare il 2006-2007, quando i due club lottano per il vertice del campionato di Serie B, dove entrambe raggiunsero la promozione al termine della stagione.
Dal 2012-2020 la Juve domina la scena vincendo ben 9 titoli consecutivi e 4 coppe Italia su 7, in altrettante sfide contro il Napoli.
Negli ultimi anni la Vecchia signora ha preso dai partenopei prima Higuain, nel 2016, poi Sarri, nel 2019, ed infine dopo il terzo scudetto del Napoli anche il Ds Giuntoli.
In conclusione, la partita tra le due squadre non sarà mai è solo una partita di calcio, essi rappresentano nel rettangolo verde il proprio popolo e le proprie origini, onorando la maglia che indossano e cercando di conquistare la vittoria in una guerra fatta di tante battaglie. I precedenti riportano un totale di 180 partite giocate con 46 vittorie partenopee, 50 pareggi e 84 successi juventini.
Antonio Chiaro