Il primo set è stato un brivido dall’inizio alla fine. Nonostante un momento di incertezza nel 6° game, Sinner è riuscito a ribaltare la situazione, rompendo il servizio di Rublev e chiudendo il primo set 7-5. La sua abilità nel rimanere calmo sotto pressione è stata evidente quando ha annullato i punti break del suo avversario, dimostrando una maturità tennistica ben oltre la sua età.
Nel secondo set, il livello di gioco è rimasto altissimo da entrambi i lati del campo. Rublev ha cercato di rimettere in gioco la partita portandosi sul 5-2 e un break a favore, ma Sinner è rimasto saldamente nel match e portando il set al tie-break e conquistando il secondo set 7-6.
Non è solo il risultato di questa partita ad essere notevole, ma anche il fatto che Sinner si sia confermato contro un avversario così temibile come Rublev. La sua capacità di superare momenti difficili e restare concentrato durante tutto il match è un segno della sua maturità come giocatore di alto livello.
La finale di domani sarà un’altra sfida impegnativa per Sinner, poiché si troverà di fronte Daniil Medvedev, un avversario che ha già incontrato e sconfitto in finale a Pechino solo poche settimane fa. Questa finale rappresenta non solo l’opportunità per Sinner di conquistare un titolo di prestigio, ma anche di consolidare la sua posizione nel ranking mondiale.