Nonostante non sia una condizione grave, la malattia emorroidaria non dovrebbe essere ignorata. I casi lievi possono essere trattati con cambiamenti nella dieta e attenzione igienica, mentre i casi gravi potrebbero richiedere intervento chirurgico.
Dal punto di vista anatomico, esistono due tipi di emorroidi: interne ed esterne. Le emorroidi interne rimangono all’interno del canale anale, mentre le emorroidi esterne si sviluppano vicino all’ano e sono visibili ad occhio nudo.
La malattia emorroidaria è provocata da vari fattori, tra cui dieta non equilibrata, stitichezza cronica, gravidanza, stili di vita sedentari, obesità, farmaci come anticoncezionali e lassativi e altre condizioni mediche. È una condizione comune, con stime che suggeriscono che fino al 50% della popolazione potrebbe sperimentare sintomi di emorroidi in qualche momento della loro vita.
I sintomi delle emorroidi includono dolore, prurito, bruciore, perdite di muco e la sensazione di un corpo estraneo nell’ano. In stadi avanzati, possono anche causare perdite di feci.