Il pessimo cosmico di leopardiana memoria, torna ad aleggiare in citta’.
L’allenatore non e’ all’altezza di un club prestigioso come il Napoli, non e’ pronto per il campionato italiano nonostante i 2 secondi posti conquistati con la Roma, la campagna acquisti e’ stata deficitaria ed amenita’ varie, tra cui la classica “Pappone cacciai soldi”.
Tutto tremendamente esagerato.
Siamo solo alla terza di campionato. Il Napoli ha 6 punti in classifica mica 0.
Passando alla partita che dire: vittoria meritata della Lazio con Sarri (in quattro partite al Maradona non ha mai perso con due pareggi e due vittorie) che, dopo un primo tempo equilibrato ha dato nel secondo tempo una lezione di calcio a Garcia.
E poteva finire anche peggio con una imbarcata.
Nel primo tempo abbiamo visto un buon Napoli con ottime prestazioni in particolare di Kvara e Zelinski.
Poi nel secondo tempo il Napoli si è sfaldato, si allungato.
La Lazio ha aspettato il Napoli ripartendo rapidamente altro che il sarrismo visto a Napoli e gli azzurri non l’hanno contrastata in modo adeguato.
Anguissa era lento leggero travolto dalla velocità e dal ritmo della partita. Luis Albertol migliore in campo spadroneggiava, sulle fasce Di Lorenzo e Olivera erano in sofferenza comtro gli esterni biancocelesti.
Tra le due squadre c’era anche una differenza di condizione con i laziali alla distanza sono sembrati superiori anche dal punto di vista fisico.
Nulla e’ perduto.
Ora il campionato fa una settimana di sosta, causa nazionale, la condizione fisica sicuramente migliorera’, magari vedremo anche l’esordio del giovane brasilano Nathan.
Giuseppe Parente