L’astronomo Gerard Kuiper fu il primo a suggerire che questa zona potesse essere la culla di alcune comete. Qui, orbitano i cosiddetti “trans-Neptunian objects” (Tnos), oggetti costituiti da roccia e ghiaccio, che rappresentano i resti della formazione planetaria nella regione esterna del Sistema Solare. Tuttavia, individuarli non è un compito facile, poiché si muovono lentamente.
Secondo uno studio recente pubblicato su The Astronomical Journal, le orbite dei Tnos potrebbero rivelare l’esistenza di un pianeta sconosciuto. Questo pianeta ipotetico sarebbe situato a una distanza compresa tra 250 e 500 unità astronomiche dal Sole, e sarebbe in grado di spiegare alcune anomalie osservate nella fascia di Kuiper.
Secondo le simulazioni, dovrebbe avere una massa compresa tra 1.5 e 3 volte quella della Terra e orbitare a un’inclinazione di circa 30 gradi. Per avere la conferma definitiva, sarà necessario attendere ulteriori osservazioni e ricerche.
L’esplorazione dello spazio continua a svelare nuovi enigmi e a stimolare la nostra immaginazione. Mentre attendiamo ulteriori sviluppi su questo mistero della fascia di Kuiper, continueremo ad osservare il cielo con curiosità e aspettative. Chi sa quali segreti ci riserva ancora il nostro vasto e meraviglioso universo.