Il 10 febbraio si celebra la Giornata del Ricordo, istituita nel 2004 per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata. La ricorrenza ricorda i tragici eventi che, tra il 1943 e il 1947, interessarono le terre dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia, dove migliaia di italiani furono uccisi e gettati nelle foibe, cavità carsiche naturali. A queste violenze si aggiunse l’esodo forzato di circa 350.000 persone, costrette ad abbandonare le proprie case e terre per sfuggire alle persecuzioni.
Le foibe sono cavità carsiche naturali, tipiche del terreno carsico presente in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Durante il secondo dopoguerra, queste cavità furono utilizzate per gettare i corpi di migliaia di italiani, uccisi dai partigiani jugoslavi. Le stime del numero di vittime variano, ma si presume che siano state tra le 5.000 e le 10.000.
L’esodo istriano-dalmata fu un evento drammatico che coinvolse circa 350.000 italiani che, tra il 1943 e il 1945, furono costretti ad abbandonare le proprie case e terre native in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia. Le cause dell’esodo furono molteplici: le violenze perpetrate dai partigiani jugoslavi, l’annessione di queste terre alla Jugoslavia e l’incapacità del governo italiano di tutelare la propria popolazione.
Le esecuzioni avvenivano con estrema crudeltà. Tra le prime vittime vi erano carabinieri, poliziotti, militari fascisti e collaborazionisti. Se questi ultimi non erano disponibili, venivano presi i loro familiari.
La Giornata del Ricordo è stata istituita nel 2004 con la legge n. 30 del 30 marzo. La legge ha lo scopo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
In occasione della Giornata del Ricordo, in tutta Italia si organizzano eventi e iniziative per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo. Cerimonie commemorative, mostre, convegni e pubblicazioni sono solo alcuni dei modi con cui si ricorda questa tragedia.
La Giornata del Ricordo è un momento importante per riflettere su una pagina drammatica della nostra storia. È un’occasione per ricordare le sofferenze patite da migliaia di italiani e per approfondire la conoscenza di un periodo storico complesso e doloroso.
La memoria di queste vicende è fondamentale per evitare che tali tragedie si ripetano in futuro.